Il nuovo calcolo Isee sarebbe una “Fabbrica di nuovi poveri”. Così la definisce lo sportello sociale Social Log che oggi ha occupato l’Agenzia delle Entrate di via Marco Polo.
“Oggi abbiamo voluto aprire pubblicamente un nuovo fronte delle lotte sociali a Bologna” si legge nella nota “inauguriamo una nuova attività del nostro sportello di ascolto e di autorganizzazione facendo appello a tutti e a tutte quanti hanno già scoperto o scopriranno tra poco la nuova sorpresa avvelenata del governo Renzi quando si appresteranno a compilare il Nuovo Calcolo Isee: più del 20% degli aventi diritto al welfare e ai servizi pubblici agevolati fino al 2014 si troveranno da quest’anno espulsi dalle graduatorie, così come per molti aumenteranno a dismisura gli affitti nelle case popolari o verranno sbattuti fuori dalle graduatorie ERP”.
In famiglia la domanda ricorrente secondo gli attivisti sarebbe: “Faccio prendere la borsa di studio per l’università a Maria e mi facciamo aumentare l’affitto?” oppure “mi curo il cancro o resto nelle graduatorie ERP? Il Nuovo Calcolo Isee funziona infatti come una vera e propria fabbrica di finti ricchi contando nella parte relativa al reddito della DSU anche i redditi esclusi dal credito d’imposta: borse di studio, borse di dottorato di ricerca, assegni sociali, pensioni di invalidità, indennità di accompagnamento, servizi sanitari domiciliari, agevolazioni per i tributi locali e così via!”
Quindi “moltissime famiglie che beneficiavano del fondo sociale per l’affitto se ne troveranno escluse anche a parità di reddito rispetto al 2014! Per quanto riguarda l’edilizia popolare si ha il paradosso più sfacciato e crudele: se a Bologna non si dà la possibilità di accedere all’alloggio comunale per chi dimostra Isee pari a zero, dall’altra si escluderanno coloro i quali sono in possesso di un reddito considerato medio basso che per la nuova normativa verrà trasformato in reddito medio alto. Il Nuovo Calcolo Isee oltre ad essere una fabbrica di finti ricchi è anche una fabbrica di nuovi poveri!”
Fonte: www.bolognatoday.it