L’Accordo prevedeva il pagamento delle mensilità di agosto e settembre 2010 entro il 10 marzo in modo da riaprire l’accesso alle anticipazioni bancarie da parte dei farmacisti. Soddisfazione da parte dei titolari di farmacia di Catanzaro e Cosenza, che hanno così deciso di interrompere la protesta in atto.
“Grazie all’intervento del governatore Giuseppe Scopelliti sono state accolte le richieste di minima necessarie a consentire ai farmacisti delle provincie di Catanzaro e Cosenza di interrompere il previsto passaggio all’assistenza indiretta, prevista a partire dal 1° marzo”.
È quanto informa una nota di Federfarma Catanzaro, spiegando che l’Accordo siglato tra il direttore generale dipartimento presidenza, Franco Zoccali, il direttore generale del dipartimento tutela della salute, Antonino Orlando e i presidenti di Federfarma Catanzaro e Cosenza, Vincenzo Defilippo e Alfonso Misasi, ha regolarizzato il pagamento delle mensilità di agosto e settembre 2010 entro il 10 marzo in modo da riaprire l’accesso alle anticipazioni bancarie da parte dei Farmacisti che potranno così rifornirsi dei farmaci necessari all’assistenza.
“I farmacisti – aggiunge la nota – hanno preso atto della volontà di Scopelliti di procedere al recupero delle quattro mensilità residue nel più breve tempo possibile, azionando anticipazioni straordinarie che la Regione Calabria metterà a disposizione delle due ASP provinciali di Catanzaro e Cosenza per il soddisfo dei crediti vantati dalle farmacie”. L’accordo ha permesso di revocare lo stato di agitazione ma, precisano i titolari di farmacia, “ulteriori ritardi renderebbero irreversibile il collasso dell’assistenza farmaceutica”.